Una collezione di vasi in marmo Bianco Carrara e vetro soffiato a bocca determinano paesaggi mutevoli ed ispirati alle saline siciliane, luoghi magici e vicini alla memoria dell'uomo; cumuli di sale, distese d'acqua e sovrapposizioni d'immagini rievocano luoghi del lavoro antichi ma sempre presenti.
Tre elementi torniti in pietra diventano basi di sostegno per gli altrettanti contenitori in vetro, forme spontanee come natura non governata dall'uomo e generate nel momento in cui entrano in contatto tra loro; materia e soluzione eterea si inseguono e si compenetrano diventando uno generatore dell'altro.